“L’ultima delle Classiche”. I perché e le origini
Spiegare le ragioni di un progetto iniziando con delle motivazioni geografiche potrebbe sembrare limitativo se non fosse che la ricerca trova validi elementi nella storia del territorio sul quale esso si svilupperà anno per anno, ma non solo.
Il nostro Paese ha nelle sue corde la vocazione automobilistica legata sia all’industria e al commercio dell’auto sia ad eventi che l’hanno resa protagonista in varie forme per introdurre nuovi concetti di mobilità, per alimentarne fama e conseguente passione. Pensiamo al Gran Premio d’Italia, nato a Brescia e poi trasferitosi a Monza, alla Targa Florio, alle innumerevoli cronoscalate che portavano migliaia di persone lungo percorsi che in genere permettevano e permettono di raggiungere luoghi ove si celebrano altre fedi.
Da queste riflessioni, dalla passione per il mondo della raffinata regolarità agonistica e da quelle legate al desiderio di promuovere un territorio, il Friuli Venezia Giulia, regione della Mitteleuropa tra natura arte e cultura, è così nata una nuova e ambiziosa manifestazione automobilistica.
Fulcro della MItteleuropan Race, così si chiama la nuova manifestazione per auto storiche, è la città di Trieste, che nella sua tradizione ha un passato automobilistico: dall’antica Trieste – Opicina , la cui prima edizione risale al giugno 1911, al Circuito di Trieste del 1949, passando per figure come Gratton cui si lega il brand Ford o Fulvio Bacchelli ,un triestino che ha vinto il Rally della Nuova Zelanda nel 1977,prova del Campionato del Mondo.
Ma è poi tutto il Friuli Venezia Giulia che ha la capacità di stupire in lungo e in largo dando l’opportunità agli ospiti di ripassarne la storia e di riconoscere la laboriosa abilità della sua gente capace di sviluppare ogni ambito di attività: dalla coltivazione all’industria..
La Mitteleuropean Race nasce in questo contesto grazie all’idea dell’Asd Adrenalinika Motorsport di Trieste che a partire proprio dal 2016 ha l’obiettivo di portare in questa Regione i cultori dell’automobilismo storico e della regolarità agonistica perché possano scoprirne tutte le più affascinanti sfaccettature.
MITTELEUROPEAN RACE
“L’ultima delle Classiche”. Gli appassionati ci credono
Ci sono anche i vincitori della rievocazione classica più famosa al mondo tra i primi iscritti all’evento in programma ad ottobre a Trieste. I nomi di Andrea Vesco e di Andea Guerini, i vincitori della Mille Miglia 2016, figurano tra i primi iscritti alla Mitteleuropean Race, la nuova, “ultima delle classiche”, evento dedicato alle auto storiche che si terrà con partenza e arrivo a Trieste dal 14 al 16 ottobre 2016. Dopo avere “incassato” l’approvazione del regolamento di gara da parte di Aci Sport, gli organizzatori di A.S.D. Adrenalinika hanno con soddisfazione visto arrivare alcune richieste di iscrizione dalla lontana Argentina e dalla Germania. e ciò conferma il fascino di Trieste e la sua vocazione mitteleuropea.
La gara di regolarità prevede 86 prove cronometrate e 3 prove di media. Il programma inizia nella giornata di venerdì 14 ottobre con le verifiche tecniche e sportive a Portopiccolo mentre la prima auto scatterà sabato 15 ottobre alle 10:30 da Piazza Unità d’Italia a Trieste. L’itinerario della manifestazione prevede l’attraversamento del Collio Goriziano, un’escursione nella vicina Slovenia con ritorno a Trieste. Il Grand Hotel Duchi d’Aosta ospiterà la cena di gala alle 20:30. Nella giornata di domenica i partecipanti ripartiranno alle 8:30, ancora da Piazza Unità d’Italia a Trieste in direzione di Cormons (con prova in circuito cittadino). Sulla strada del rientro ci sarà un passaggio a Gorizia mentre l’arrivo del primo concorrente è previsto alle 13:45, al quale seguiranno il pranzo e le premiazioni al Grand Hotel Savoia Excelsior Palace. Dopo la Mille Miglia di Brescia e la Coppa d’Oro delle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo, la Mitteleuropean Race si pone come obiettivo quello di diventare una classica nel Nord Est dell’Italia, esaltando la vocazione internazionale di Trieste in cui è percepibile l’influsso delle vicine Austria e Slovenia.
MITTELEUROPEAN RACE
“L’ultima delle Classiche”. Partecipazione internazionale
Importanti adesioni anche dall’estero ad una settimana di tempo dalla chiusura dalle iscrizioni alla gara di regolarità in programma il terzo week end di ottobre con partenza e arrivo in Piazza Unità d’Italia a Trieste.
Le scommesse organizzative si possono definire vinte quando su un evento cala il sipario e i bilanci sono positivi, ma ciò non preclude dal valutare già le premesse come nel caso della Mitteleuropean Race.
A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, che è prevista nella giornata del 3 ottobre, c’è infatti già un buon pacchetto di iscritti provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’estero, a conferma della vocazione internazionale della città di Trieste e della tradizione automobilistica dell’intera Penisola.
L’avere inserito l’evento di Trieste nel panorama della regolarità storica che in Italia vanta già altre importanti manifestazioni non è una sovrapposizione quanto un completamento in una sorta di “trasversalità” sul calendario da Occidente a Oriente: si parte da Brescia e Mantova dove scattano la Mille Miglia e il Gran Premio Nuvolari, transitando attraverso lo scenario dolomitico con la sua Coppa d’Oro, per terminare a Trieste, sede, appunto, della nuova “Ultima delle Classiche”.
Ricordiamo che la Mitteleuropean Race, una volta lasciata Trieste nella giornata di sabato 15 ottobre, sarà di scena sul Collio Goriziano prima di sconfinare nella vicina Slovenia. Nella giornata di domenica la tappa sarà invece interamente in territorio italiano e toccherà le città di Cormons e Gorizia.
MITTELEUROPEAN RACE
“L’ultima delle Classiche”. Vittoria meritata. Buona la prima
Si è conclusa a Trieste l’intensa due giorni dedicata alle auto di grande interesse storico che hanno dato vita ad una gara di regolarità classica. Gli organizzatori si dichiarano soddisfatti per il grande riscontro di immagine che l’evento ha dato alla città e al territorio attraversato dalla manifestazione.
Nel 2016 aveva già vinto la Mille Miglia che parte e arriva da Brescia, il Trofeo Nuvolari di Mantova e il Trofeo Terre di Canossa a Parma. Alla Targa Florio in Sicilia, in occasione dell’edizione dei cent’anni, si era dovuto accontentare del secondo posto: è Andrea Vesco, 34 anni a dicembre, di Sarezzo, in provincia di Brescia, che in coppia con Manuela Tanghetti, al volante di una Fiat 508 S Balilla Sport, ha vinto la prima edizione della Mitteleuropean Race, la nuova “Ultima delle Classiche”, come amano definirla alll’Adrenalinika di Trieste per marcare il fatto che come evento che è arrivato per ultimo sul calendario delle manifestazioni di regolarità classica per auto storiche.
Il bilancio della manifestazione è nettamente positivo, con equipaggi italiani e stranieri arrivati a Trieste da Argentina, Germania, Giappone, Polonia e Uruguay. per un totale di 40 vetture iscritte.
Al secondo posto della prima edizione della Mitteleurpean Race si sono classificati Alessandro Gamberini e Leonardo Fabbri, bolognese il primo e ferrarese il secondo, al via con una Fiat 508C. Terza posizione per Marco Gatta ed Eugenio Piccinelli, entrambi della provincia di Brescia, una terra che in virtù della Mille Miglia ha contribuito a creare una scuola di “regolaristi” che si distingue nelle manifestazioni dello Stivale. Inoltre, ai confini con Brescia, c’è anche Mantova, sede del Classic Team presieduto da Corrado Corneliani, felice di ritirare il premio della prima scuderia alla Mitteleuropean Race. A capo di un brand molto importante della moda italiana, Corneliani si è detto entusiasta della città di Trieste e del territorio che ha ospitato l’evento. Grande la soddisfazione espressa da Riccardo Novacco, alla guida con Susanna Serri, Maurizio De Marco e Francesco Comotti di Adreanalinika A.S.D.: ”Siamo riusciti a mettere in piedi un progetto di marketing territoriale con all’interno una gara di regolarità. Non volevamo che l’evento fosse soltanto un fatto sportivo e ritengo ci siamo riusciti. Per questo ho ricevuto pure il plauso del presidente della Regione, Debora Serracchiani. La nostra prospettiva è a cinque anni. Vogliamo realizzare un grande evento. Dal punto di vista sportivo, le nostre attenzioni future per attrarre nuovi partecipanti saranno rivolte anche ai possessori di auto di medio valore”. In questa prima edizione c’erano anche modelli di fascia molto alta. La Amilcar del 1926 era uno degli esempi eclatanti, assieme ad Alfa Romeo, Bugatti, Osca.
Maurizio Bucci, assessore al turismo di Trieste, nella giunta guidata da Roberto Di Piazza. ha poi detto: “Al di là dell’aspetto sportivo che è prettamente tecnico ed è di competenza dell’organizzatore, mentre per la città si tratta di una grande opportunità per vendere la propria immagine. Pertanto, manifestazioni di questo tipo sono un veicolo di promozione. La Mitteleuropean Race 2016 era solo al primo anno, ma ha subito saputo richiamare anche dei partecipanti dall’estero. Spero – ma lo credo – che questa non sarà la prima e unica manifestazione e la volontà dell’amministrazione comunale è quella di supportare l’evento, con la prospettiva di ampliarlo nel 2017. Ci sarà tempo e modo per stabilire come. Lo dico con franchezza: questo è un esempio da “usare” per promuovere il territorio. Credo che le manifestazioni come la Mitteleuropean Race si abbinino all’aspetto morfologico di Trieste, una città severa e austera che conserva lo stile asburgico. Insomma, non stiamo parlando di una città di turismo balneare, ma di una città di turismo culturale. Sono fermamente convinto che questa manifestazione prenderà piede in modo importante. Proiettando la mente al futuro, mi piace già immaginare una sorta di “10 giorni dei motori” a Trieste, coinvolgendo tutte le realtà motoristiche che ci sono in città, non solo dedicate alle quattro, ma anche alle due ruote. Si tratta, ovviamente, di un progetto che ha dei costi ed in questo contesto è importante che ci sia un ruolo, tanto per il settore pubblico, quanto per quello privato. Bisogna lavorare in questa direzione”.