L’edizione 2018

MITTELEUROPEAN RACE

“L’ultima delle Classiche”. Crescita continua, terza edizione allo start

Due edizioni alle spalle e la terza ormai imminente. La città di Trieste si appresta ad ospitare il più importante appuntamento automobilistico per auto storiche del Friuli Venezia Giulia: la Mitteleuropean Race, gara di regolarità classica a partecipazione straniera per vetture storiche costruite fino al 1971.
L’evento che è in programma l’1 e 2 giugno con partenza e arrivo a Trieste è stato inserito nel calendario del Trofeo Aci Sport Super Classic Cup 2018, una sorta di riconoscimento alla qualità organizzativa della manifestazione garantita da Maurizio De Marco, Riccardo Novacco e Susanna Serri, il trio che l’ha progettata e realizzata.

Come nelle due edizioni precedenti, anche quest’anno i concorrenti provenienti dall’Italia e dal mondo avranno a disposizione un percorso suggestivo che sconfinerà anche nella vicina Slovenia passando da Portorose, Pirano e Isola. Per quanto riguarda la parte italiana, la Mitteleuropean Race toccherà ancora una volta il Collio goriziano, rinnovando la partnership con la famosa cantina di Venica&Venica. Main partner sarà ancora una volta l’Alfa Romeo.

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“L’ultima delle Classiche”. Al via un navigatore speciale

Tra le auto in gara ce ne sarà una guidata da un giornalista bresciano specializzato del settore che sarà navigato da una ragazza non vedente. L’idea era venuta a Gilberto Pozza, un bresciano appassionato di motori alle prese con una malattia che lo ha fatto diventare ipovedente: navigare nelle gare di regolarità facendo uso degli strumenti di chi non vede. Poi la cosa si è strutturata ed oggi il M.I.T.E. è un progetto avviato. Quattro lettere per quattro parole dallo stesso significato: insieme, in tedesco (miteinander), italiano, inglese (together) e francese (ensemble). Ora il M.I.T.E. debutta a Trieste nell’ambito della Mitteleruropean Race che si disputerà l’1 e 2 giugno. Assieme ad Angelo Seneci alla guida, un giornalista appassionato de “Il Giornale di Brescia”, ci sarà a leggere le note Daniela Fiordalisi, 35 anni, bresciana, centralinista all’università e consigliere dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti.

Su invito dell’organizzazione i due saranno pertanto al via della classica manifestazione triestina giunta alla terza edizione. Daniela, già ipovedente, oggi è non vedente e pertanto leggerà il percorso al suo pilota attraverso l’alfabeto Braille. La Fiordalisi vanta già esperienze di navigazione, in quanto nel passato ha navigato lo scomparso e indimenticato Luciano Viaro, più volte vincitore della Mille Miglia. I due saranno in gara con una MG Midget MK1 del 1961.

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“L’ultima delle Classiche”. Gli iscritti, arrivano le conferme

Mentre sulle strade d’Italia è in pieno svolgimento la Mille Miglia, a Trieste si lavora per la classica di inizio giugno e si attendono le ultime iscrizioni
In attesa che si chiudano le iscrizioni, prosegue spedita a Trieste la fase organizzativa della Mitelleuropean Race, la classica di regolarità per auto storiche che, distribuita sui giorni del 2 e 3 giugno, rappresenta per Trieste un autentico momento di storia dell’automobile. E proprio in virtù di questo aspetto è molto importante scoprire che cosa vedranno gli appassionati. Bisognerà ovviamente attendere la fine della Mille Miglia per avere alcune certezze. Come nel caso della coppia Vesco-Guerini, mattatrice nelle scorse edizioni della classica triestina. Sicuramente, al via ci sarà la coppia Salvinelli – Ceccardi, equipaggio misto bresciano- mantovano, in gara con una rarissima Fiat 514 Mille Miglia. Con una Bugatti T35 ci sarà Bruno Ferrari altro bresciano specialista delle corse di regolarità, vale a dire Bruno Ferrari. Si annuncia poi un piccolo stuolo di Almicar A6 CGS compressore. Tra i candidati alla vittoria c’è anche Luca Patron, uno dei protagonisti della Mille Miglia 2018. Deve ancora decidere se correrà con una Bentley o con una MG.Ci saranno anche Giuliano Canè, 11 volte vincitore della Mille Miglia. Infine, quasi certamente, sulle rive triestine, vedremo anche una Mercedes Ali di Gabbiano.

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“L’ultima delle Classiche”. Mito tra i miti: Arturo Merzario al via

C’è anche Arturo Merzario tra gli iscritti alla terza edizione della Mitteleuropean Race, la classica di regolarità che scatta sabato 2 giugno per concludersi il 3, domenica, a Trieste, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia Arturo Merzario, sarà uno degli ospiti più gettonati, forte del suo immenso bagaglio di conoscenza del motorsport e della forza d’animo che lo ha sempre contraddistinto, anche nei momenti meno positivi della sua vita. Ricordiamo che Merzario affrontò anche l’avventura di costruttore in Formula Uno. Merzario sarà al via con un’Alfa Romeo Giulia Super 1.6 che gli sarà messa a disposizione da Maurizio De Marco.

La presenza dei miti della storia dell’Automobile conferma che la Mitteleuropean Race è ormai entrato a far parte delle tradizioni regionali per quanto riguarda i grandi eventi e continuano gli stimoli per farla crescere grazie all’impegno di tre triestini doc (Maurizio De Marco, Riccardo Novacco e Susanna Serri) che hanno reso il percorso gradevole ma al tempo stesso difficile per chi ha velleità di classifica.

Tra i regolaristi più illustri al via, anche Giuliano Canè, più volte vincitore della Mille Miglia.

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“L’ultima delle Classiche”. 2018: Edition III, presentazione istituzionale

La Mitteleuropean Race sarà svelata nei suoi aspetti più particolari mercoledì 30 maggio presso la Sala Azzurra del municipio di Trieste. Con il sindaco sarà presente Maurizio Bucci, assessore in materia di turismo, un aspetto che si lega all’evento automobilistico grazie alla promozione del territorio che viene fatta nei due giorni della manifestazione.

Sul fronte della partecipazione, va sottolineato che oltre il 50 per cento delle auto al via appartiene al 1° Raggruppamento che identifica le automobili costruite prima della Seconda Guerra Mondiale, tutte di grande significato storico e anche di valore.

Per quanto riguarda i nomi dei pretendenti alla vittoria, assieme a quello di Giuliano Canè ci sono quelli di Luca Patron che a Brescia. Al via da Trieste ci sarà anche la coppia Salvinelli-Ceccardi alla guida della rara Fiat 514 MM che ha già vinto la MItteleuropean Race con la coppia bresciana Vesco-Guerini. Salvinelli è attualmente al comando del Campionato Super Classiche nel cui calendario c’è anche l’evento triestino.

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“L’ultima delle Classiche”. 2018: Edition III, Fiat e Lancia i brand più rappresentati

Giornata di vigilia, quella di venerdì 1° giugno, per la Mitteleuropean Race che parte e arriva da Trieste e che si disputa nei giorni 2 e 3 giugno. La giornata del venerdì è tradizionalmente legata alle verifiche tecniche e sportive che si svolgeranno a Lipizza, nella vicina Slovenia, presso l’”Allevamento di Lipica”, la razza equestre famosa in tutto il mondo. Scorrendo l’elenco delle auto iscritte, ecco un po’ di numeri: Fiat e Lancia sono i brand più rappresentati. La curiosità è data da episodi della storia dell’automobile quando la Casa torinese

realizzò delle auto in collaborazione con altri Marchi.. Così si scoprirà che c’è stata un’epoca in cui si costruiva un modello chiamato Fiat Nsu, come pure Fiat Osca. Fiat e Lancia sono rappresentate da 7 modelli ciascuna, seguite da Alfa Romeo e MG con 4, Amilcar e Porsche seguono con 3, quindi Triumph con 2 e, a seguire, Austin, Bugatti, Ferrari, Opel e Siata con una vettura.

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“L’ultima delle Classiche”. 2018: Edition III, Patron – Casale il team vincente

Avevano concluso la prima tappa di sabato 2 giugno in testa e sono ritornati vincitori anche dalla seconda e ultima tappa, quella che ha sconfinato nella vicina Slovenia raggiungendo Capodistria e Portorose. Così la Mitteleuropean Race si è conclusa con il successo dell’equipaggio formato da Luca Patron di Vicenza e da Massimo Casale di Romano d’Ezzelino, in gara con un Mg L Type del 1933 con i colori del Loro Piana Classic Car Team. Staccati di 172,50 penalità hanno terminato al secondo posto i bresciani Marco Gatta e Eugenio Piccinelli, al via con una Amilcar CGS S del 1926 con i colori della Brescia Corse. Terzi Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi, con la Fiat 514 MM del 1930.

Il primo pilota friulano è il quarto classificato, Tiziano Baldissera di Pordenone, che con il padovano Edoardo Covaz su una Fiat 1100/103 TV.
Sono stati 21 gli equipaggi all’arrivo, dei 30 ammessi alla partenza, ai quali si sono aggregati i driver del raduno di Alfa Romeo 4C, delle vere e proprie instant classic. C’erano in gara, oltre agli italiani, driver di Argentina, Austria, Germania, Slovenia, Svizzera. Molto positivi i commenti. Il vincitore Luca Patron, 45 anni e un’industria che recupera materie prime alle spalle ha dichiarato che sarà sicuramente al via nel 2019 data la bellezza dei luoghi e la estrema tecnicità del percorso ideato da Maurizio De Marco.

Tra i vip alla partenza c’era il comasco Arturo Merzario, pilota ufficiale della Ferrari F1 fino al 1973. Con la scuderia di Maranello ha vinto nel Mondiale Marche. Merzario alla premiazione ha avuto parole di elogio per la bellezza di Trieste e dintorni e per la gara e si è già detto pronto a tornare nel 2019.

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