La Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina si conferma come una delle più eccitanti gare di regolarità del panorama mondiale: l’edizione 2023 si è chiusa con la vittoria dell’equipaggio Bertoli-Gamba su Fiat 508 C.
I sorrisi sulle facce soddisfatte dei partecipanti della settima edizione della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina sulla pedana d’arrivo di piazza Unità d’Italia sono stati la miglior ricompensa per il team dell’Asd Adrenalinika, che – nonostante gli imprevisti della vigilia – ha saputo trasformare le difficoltà in punti di forza. Così, dimostrando una tenacia e, soprattutto, capacità organizzative di altissimo livello (supportate concretamente dal Comune di Trieste), Susanna Serri, Maurizio De Marco e Riccardo Novacco hanno mantenuto fede all’impegno preso con concorrenti e partner dopo che, con un’inattesa e ineluttabile comunicazione alla vigilia della gara, il Prefetto di Udine aveva vietato il transito dei concorrenti su tutto il territorio della Provincia di Udine per ragioni di pubblica sicurezza legate alla concomitanza con la 94ª Adunata Nazionale degli Alpini.
Senza impoverire gli aspetti sportivi e agonistici, la gara di regolarità – considerata una delle più impegnative e probanti al mondo – si è disputata su un tracciato ridotto a circa 400 chilometri (dai 500 previsti), lungo i quali erano disseminate un’ottantina di insidiose prove cronometrate e ben otto prove di media. La Mitrace Tour Cup, che si è svolta in parallelo, ha portato i circa quindici partecipanti su un tracciato turistico senza difficoltà tecnico-sportive e impreziosito da momenti culturali specifici.
La giornata centrale dell’evento è stata quella di sabato 13 maggio, quando i partecipanti della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina e della Mitrace Tour Cup hanno affrontato i circa 300 chilometri della prima tappa. I concorrenti hanno lasciato piazza Unità d’Italia sotto una leggera pioggerellina per dirigersi sull’antico tracciato della cronoscalata Trieste-Opicina, prima di sconfinare in Slovenia e di affrontare le difficilissime prove cronometrate del Monte Calvario, noto agli specialisti come l’Università della regolarità. Da lì, le vetture hanno attraversato il Collio friulano fino a raggiungere Mariano del Friuli, dove hanno superato le prove di precisione allestite sul circuito di drifting locale. Infine, il rientro a Trieste dall’affascinante strada costiera, passando prima dal Monte San Michele poi dalla Slovenia. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno ripercorso il medesimo percorso per sfilare nuovamente sulla pedana in piazza Unità d’Italia a Trieste illuminata da un inatteso e caldo sole pomeridiano, esibendo soprattutto soddisfazione e sorrisi, nonostante l’intensità delle fatiche agonistiche della prima giornata di gara. La giornata si è conclusa con la cena di gala nei locali del Castello di San Giusto.
La domenica, infine, i concorrenti della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina hanno affrontato, sotto una pioggia battente, i circa 115 chilometri della seconda, decisiva tappa di gara, sulle strade che si snodano nel territorio della provincia di Trieste, per le ultime trenta prove cronometrate.
Alla fine, l’hanno spuntata Massimo Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba: gli alfieri della scuderia Franciacorta Motori hanno messo la loro Fiat 508 C davanti a tutti, dimostrando di aver interpretato benissimo le caratteristiche della gara già dalle prime battute. Sul podio ideale del Caffè degli Specchi di Trieste, al secondo posto, separati da pochissime penalità (62,56), sono saliti gli alfieri della scuderia Brescia Corse, Lorenzo e Mario Turelli su OM 665 Superba, mentre il terzo gradino del podio è andato a Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti (scuderia Milano Autostoriche) su Fiat 508 C. Federica Bignetti e Luisa Ciatti, infine, sulla MG TB del team Progetto M.I.T.E. hanno primeggiato nella classifica riservata agli equipaggi femminili.
Auto, persone e personaggi
Alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina hanno partecipato 38 vetture storiche di grande prestigio come la OM 665 Superba del 1929, la Lancia Lambda Spider Casaro, l’Alfa Romeo 6C 1750 e l’Amilcar CGSS del 1926, la Lancia Aurelia B20 GT del 1954 e l’Austin Healey BN4 del 1956. Al via della gara anche una rarissima Abarth-Simca 1300. La testimonianza dell’appeal e della buonissima reputazione che l’evento gode anche fuori confine è stata testimoniata dalla presenza di svariati specialisti della regolarità classica e anche di una nutrita schiera di equipaggi stranieri, alcuni di questi persino dagli Stati Uniti, da Israele e dalla Grecia. Al via della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina anche il presidente della società che gestisce l’Autodromo Nazionale di Monza, Giuseppe Radaelli, con una Aston Martin C-Type Speed.
Partner e amici
I partner, gli sponsor e i supporter della Mitteleuropean Race I La salita della Trieste-Opicina sono prevalentemente realtà del territorio che si sono affermate a livello nazionale e, talvolta, addirittura internazionale, come nel caso di Banca Generali, Bai Broker e distillerie Nonino, vale a dire i tre Gold Partner della Mitteleuropean Race 2023. L’evento ha coinvolto naturalmente anche le eccellenze enogastronomiche e infatti tra i Silver Partner figurano nomi quali l’azienda vitivinicola La Roncaia di Cergneu di Nimis, il prosciuttificio Testa & Molinaro di San Daniele del Friuli e il gruppo Fantine! che li riunisce tutti sotto la propria egida.
Tra i valori più apprezzati della Regione, ci sono certamente l’alta qualità delle produzioni artigianali ed è per questo che nell’elenco degli Special Partner ci sono aziende storiche come Grattoni1892, un’eccellenza nel settore della produzione di manufatti di legno. Oppure come Primo Aroma, gli artigiani triestini del caffè, che operano nel solco di una tradizione ultracentenaria. O anche come Allegra Fattoria, il ristorante che propone le ricette della tradizione carsica. Uniche, gradevolissime eccezioni sono costituite da Gallo, l’apprezzatissimo produttore veneto di calze, Millers Oils (produttore di lubrificanti per motori) e F.lli Rossi Pneumatici, un punto di riferimento nazionale per i pneumatici per auto storiche.
Impegno sociale
Come le edizioni passate, la Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina 2023 era valevole per il Challenge Aido Autostoriche, un circuito di gare di regolarità che sostengono gli ideali della donazione di organi e del trapianto terapeutico.
Anche quest’anno, infine, alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina hanno partecipato ben quattro equipaggi del Progetto M.I.T.E., un programma unico al mondo che dà a persone ipovedenti e non vedenti l’opportunità di partecipare, come navigatori, a rally internazionali e nazionali e gare di regolarità.